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24 Ottobre
17:30
Inaugurazione mostra espositiva strumenti Nicola e Vincenzo De Bonis
Francesco Perri, Direttore Conservatorio di Cosenza
Francesco Fucile, Sindaco di Bisignano
Angelo Arciglione, Presidente Associazione Amici della Musica di Acri
Walter Pellegrini, Presidente Fondazione Giuliani
Antonio Scaglione, curatore della mostra
Yuri Crusco, Pietro Morelli, coordinamento Festival
“De Bonis, fratelli liutai”, appunti per una pubblicazione
Yuri Crusco, Giuseppe Mangia, Lorenzo Frignani
19:00
Concerto
duo Giacomantonio
Alessandro Acri, Annastella Gibboni, violini De Bonis
25 Ottobre
10:00 – 19:00
Mostra espositiva strumenti Nicola e Vincenzo De Bonis
10:30 – 12:30 / 14:30 – 17:30
Masterclass di chitarra
Stefano Grondona
17:45
Conferenza
“La chitarra di liuteria italiana”
Lorenzo Frignani, liutaio e presidente ALI (associazione liutai italiani)
Tavola rotonda
26 Ottobre
10:00 – 12:00
Mostra espositiva strumenti Nicola e Vincenzo De Bonis
10:00 – 13:00
Masterclass di chitarra
Stefano Grondona
18:30 MUSEO DEI BRETTII E DEGLI ENOTRII
Concerto
Davide Piluso, chitarra
Assegno di ricerca “Crescendo”
27 Ottobre
10:00 – 19:00
Mostra espositiva strumenti Nicola e Vincenzo De Bonis
10:30 – 12:30 / 14:30 – 17:30
Masterclass di chitarra
Stefano Grondona
17:45
Conferenza
“La liuteria De Bonis”
Antonio Scaglione, liutaio allievo di Vincenzo De Bonis
Tavola rotonda
19:00
Concerto
“Una chitarra per la memoria” Lettere dal diario immaginario di Vincenzo De Bonis
De Bonis Guitar duo
Yuri Crusco, Giuseppe Mangia, collezione chitarre De Bonis
Andrea Arciglione, voce narrante
De Bonis Music Festival
Villa Rendano, Cosenza
MASTERCLASS DI CHITARRA
STEFANO GRONDONA
Dedizione assoluta e anticonvenzionale alla musica: questa è la cifra distintiva dell’arte di Stefano Grondona, preclara fin dai suoi esordi. Nato a Genova nel 1958, si è imposto giovanissimo come vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali (Parma, Alessandria, Gargnano, Palma de Mallorca, Città del Messico, Leed’s Castle, Monaco di Baviera), al punto che Andrés Segovia, in una intervista del 1985, lo menzionò come uno dei suoi quattro allievi più significativi. John Williams, Oscar Ghiglia ed Alirio Díaz, artisti allora già nel pieno della loro maturità artistica, erano gli altri nominati dal Maestro.
Grondona, che celebra nel gennaio del 2024 il suo cinquantesimo anno di carriera concertistica, ha contribuito con la sua ricerca interpretativa e storica ad una innovativa visione personalissima e insieme archetipica della chitarra. Fanno parte della sua identità i suoi arrangiamenti, da Bach in primis a Froberger e Scarlatti, come le sue ventennali escursioni catalane alla riscoperta di Miguel Llobet, compositore-chitarrista profondamente innovativo e partecipe del Modernismo catalano, eppure ancora misconosciuto dagli stessi chitarristi. Grondona ha dedicato a Llobet due ambiziosi progetti: la prima opera omnia discografica, in sette CD, e l’edizione integrale delle sue composizioni, in quindici volumi (Guitar Heritage-Schott).
Le sue dieci tournée in Giappone sono state accolte dal mondo musicale nipponico con un fervore pari a quello ricevuto a suo tempo dallo stesso Segovia e da Julian Bream. Dal 2004 a tutt’oggi esiste in Giappone un club di fans di Stefano Grondona.
Grondona è stato invitato a tenere recitals sulle chitarre Torres che si trovano al Museu de la Música (Barcellona, 2001, 2003, 2005, 2009, 2012, 2013) e al Palacio de la Guitarra (Ibaraki, 2000, 2001, 2005, 2012), ed a partecipare a concerti in memoria dei grandi liutai, quali Antonio de Torres (Almería 2006, Córdoba 2007), Robert Bouchet (Tokyo 1998) e David Rubio (Cambridge 2001, 2004), con il quale Grondona aveva collaborato tra il 1992 ed il 1999.
Alcune esecuzioni discografiche di Grondona risuonano continuativamente nelle sale del Museu de la Música di Barcellona.
Le sue opere discografiche costituiscono un ineludibile punto di riferimento per il pubblico e la critica, ed hanno meritato premi di notevole prestigio; tra questi: La Guitarra de Torres, Chitarra d’oro 1999 è stato segnalato tra i migliori CD dell’anno dalla rivista tedesca Klassik Heute; Lo Cant dels Aucells, Chitarra d’oro 2022; Respuesta, Editor’s Choice 2007 della rivista inglese Gramophone, nel 2008 è stato incluso da La Vanguardia nella collezione di dischi di musica catalana per la celebrazione dei cento anni del Palau de la Música di Barcellona; Grondona plays Bach, premiato con cinque stelle dalle riviste Musica, Amadeus e Classic Voice, Nocturnal, cinque stelle di Musica 2013.
Titolare di cattedra presso il Conservatorio di Vicenza dal 1989 ed attraverso le innumerevoli masterclass tenute in tutto il mondo, Grondona ha saputo rendere la sua scuola un riconosciuto centro pulsante di meditazione strumentale.
Tra i progetti editoriali, oltre all’integrale delle opere di Llobet, si ricordano l’antologia di opere di Juliàn Arcas (Chanterelle), i volumi di M.M.Ponce (Guitar Heritage-Schott), J.J.Froberger (Gendai Guitar), F.Sor (Ricordi), J.S.Bach (Suvini Zerboni).
Tra le numerose onorificienze: Premio I.P.E.C.C. (Institut de Projecció Exterior de la Cultura Catalana) 2005;Creu de Sant Jordi 2011 conferitagli dalla Generalitat de Catalunya; Cavaliere dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana (2012); Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana (2014); Chitarra d’Oro – Una Vita per la Chitarra (2018); Chitarra d’Oro – Per la Didattica (2023)
Calendario delle lezioni:
Mercoledì 25 ottobre ore 10.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30
Giovedì 26 ottobre ore 10.00 – 13.00
Venerdì 27 ottobre ore 10.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30
Oltre che agli allievi del Conservatorio, le lezioni sono rivolte anche a partecipanti effettivi esterni in numero di quattro, per i quali è previsto un incontro con il Maestro di circa 45 minuti.
La masterclass è inoltre aperta ad allievi uditori (anche esterni), senza limite di numero.
Gli allievi effettivi esterni saranno ammessi, in ordine prioritario, tra:
- chitarristi in possesso del Diploma Accademico di II livello o Diploma vecchio ordinamento
- chitarristi in possesso del Diploma Accademico di I livello
A parità di titolo di studio, farà fede l’ordine di arrivo della domanda di iscrizione
Le domande di iscrizione, con l’indicazione dei dati anagrafici, del contatto telefonico e (per gli allievi effettivi esterni) del titolo di studio posseduto, dovranno essere inviate a protocollo@conservatoriocosenza.it, dal 16.10.2023 al 19.10.23.
Ai fini dell’ordine relativo agli allievi effettivi esterni, non saranno prese in considerazione le domande pervenute prima del 16.10.2023
Info: pietro.morelli@conservatoriocosenza.it
De Bonis Music Festival
Villa Rendano, Cosenza
Martedì 24 ottobre 2023, ore 19.00
CONCERTO
DUO GIACOMANTONIO
Alessandro ACRI, Annastella GIBBONI, violini De Bonis
“Il suo infallibile istinto musicale e il suo essere diligente, curioso e preparato fanno di lui un modello da seguire per molti giovani musicisti.” – Kyoko Yonemoto, Maastricht 2017
“Alessandro è un giovane di grande talento. Durante la mia carriera ho insegnato per molti anni, ed Alessandro ha fatto ciò che è riuscito a ben pochi.” – Georg Monch, Roma 2017
Nato a Cosenza nel 1993, Alessandro Acri inizia lo studio del violino sotto la guida del M° Eugenio Prete. Si laurea sotto la guida del M° Francesco D’Andrea presso il Conservatorio di Cosenza col massimo dei voti e la lode. Ha studiato con Georg Monch a Roma (del quale è stato anche assistente in corsi estivi), e con Kyoko Yonemoto al Conservatorio di Maastricht, dove ha ottenuto brillantemente Bachelor e Master in Violin Performance, risultando nel 2018 il miglior laureato in violino. Inoltre, ha studiato con Boris Belkin alla Chigiana di Siena, ha ottenuto il Diploma di Perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con lode e menzione d’onore il Biennio di Musica da Camera presso il Conservatorio di Parma come allievo di Pierpaolo Maurizzi. Poco prima di laurearsi viene ammesso al College of Music in Pommersfelden (Germania) dove studia musica da camera con Eva Bindere.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali, è stato premiato in diversi concorsi internazionali (Concorso Quintieri, AEMAS European Violin Competition, C.Sivori Violin Competition, NMF di Amsterdam, Soloist & Orchestra competition di Vienna).
Debutta da solista a 16 anni presso lo storico teatro cosentino A.Rendano. È stato invitato a tenere concerti da solista ed in formazioni cameristiche in Italia ed all’estero, collaborando con diversi artisti di fama nazionale ed internazionale (Claudio Brizi, Angela Trematore, Masha Diatchenko, Bresler Quartet, Ludovica Rana, Costanza Principe e molti altri). Ha eseguito da solista con orchestra i concerti di Wieniawski, Brahms, le Romanze di Beethoven, e nel 2017 il Concerto di Tchaikovsky in Ucraina. Dal 2019 suona in duo col pianista Lorenzo Bevacqua, col quale consegue con lode e menzione d’onore il Biennio di Musica da Camera sotto la guida del M°Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio di Parma; sempre in duo con Bevacqua, sta frequentando il Master di Musica da Camera di II livello con il Trio di Parma e Maurizzi.
Attualmente è docente di violino presso il Conservatorio di Cosenza.
Classe 1999, Annastella Gibboni ha iniziato lo studio del violino a 4 anni con il papà Daniele. Ammessa a 7 anni al Conservatorio Cimarosa di Avellino, a 15 anni ha conseguito il Diploma in Violino presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida del M° Maurizio Aiello, col massimo dei voti, Lode e Menzione. Dal 2016 è allieva del M° Accardo presso l’Accademia Stauffer di Cremona, e nel 2017 è stata ammessa all’accademia Perosi di Biella con borsa di studio nella classe del M° Berman. Ha frequentato i corsi triennali di Alto Perfezionamento dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, nella classe del M° Sonig Tchakerian, diplomandosi col massimo dei voti.
Ha insegnato nei conservatori di Latina e di Trento, ed attualmente è docente di Violino al conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza
Ha partecipato a varie masterclass con maestri quali Accardo, Berman, De Angelis Fiorini, Pagliani, Tchakerian
Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al I° posto (premio Internazionale “Claudio Scimone-Pancolini“ 2023, “Dinu Lipatti” 2023, “diapason d’oro” 2022, International Violin Competition L.Kogan-Bruxelles, etc.) Nel 2018 ha vinto la XXI edizione della Rassegna I Migliori Diplomati incidendoun cd in allegato alla rivista Suonare News.
Nel 2011 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana per meriti musicali.
Si esibisce regolarmente in Teatri e prestigiose Sale da Concerto nazionali ed internazionali, da solista, in duo con la sorella gemella Donatella (violinista) ed insieme alla sua famiglia di musicisti.
Nel 2017 ha ricevuto il premio FIDAPA con borsa di studio come migliore diplomata al conservatorio
Suona un violino “Pedota“, cremonese, appositamente costruito per lei.
Programma
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Adagio (A. Gibboni) e Fuga (A. Acri)
dalla prima sonata in sol minore per violino
Niccolò Paganini (1782-1840)
Capricci n.5 (A. Gibboni), n4 (A. Acri), n.24 (A. Gibboni)
dai 24 Capricci op. 1
Alessandro Acri
Fantasia Faber (A. Acri)
Charles Auguste de Bériot (1802-1870)
Moderato
dal Grand Duo Concertant n. 3
Louis Spohr (1784-1859)
Allegro
dal Duetto II op. 67
Henryk Wieniawski (1835-1880)
Capriccio n.2 op.18 per due violini
Ennio Morricone (1928-2020)
Tema di Deborah
De Bonis Music Festival
Villa Rendano, Cosenza
Giovedì 26 ottobre 2023, ore 18.30
Museo dei Brettii e degli Enotri
CONCERTO
DAVIDE PILUSO, chitarra
Assegno di ricerca “Crescendo”
Ammesso in Conservatorio nella classe di chitarra all’età di dieci anni, a 19 anni consegue il Diploma Accademico di I livello con il massimo dei voti e la lode sotto la guida esperta del maestro Pietro Morelli. Due anni più tardi ottiene il Diploma Accademico di II livello ad indirizzo concertistico con il massimo dei voti, la lode e la menzione di merito.
Nel corso della sua carriera è risultato vincitore di numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali in competizioni musicali e chitarristiche di prestigio tra cui: Acerra international guitar competition (Napoli) – Concorso chitarristico internazionale “Giulio Rospigliosi” (Pistoia) – Concorso chitarristico internazionale “Alirio Diaz”(Roma) – Concorso musicale internazionale “Antonio Salieri” (Verona) – Fiuggi international guitar festival (Frosinone) – Claxica international guitar competition (Bologna) – concorso chitarristico internazionale “Domenico Ascione” (Roma) – “Nilo Peraldo Bert” international guitar competition (Biella) – European music competition (Filadelfia) – concorso chitarristico internazionale “Luigi Mozzani” (Vibo Valentia) ed altri ancora.
Si è esibito sia da solista che in formazioni da camera in molte località italiane di tradizione musicale e chitarristica e nel 2017 si è esibito per la prima volta con l’orchestra, per l’esecuzione del Concerto op.99 n.1 in re maggiore di M. Castelnuovo Tedesco con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Cosenza
Durante il suo percorso di formazione artistica si è perfezionato seguendo da allievo effettivo numerose masterclass tenute da celebri chitarristi e maestri di fama mondiale come Angelo Gilardino, Luigi Biscaldi, Marcin Dylla, Aniello Desiderio, Carlo Marchione, Ricardo Barcelò, Stefano Grondona, Zoran Dukic, Johan Fostier, Andrea De Vitis, Adriano del Sal.
Programma
Augustin Barrios Mangorè (1885-1944)
Aconquija
da “Suite andina”
Napoléon Coste (1805-1883)
Fantasie dramatique “Le Depart ” op.31I. Moderé
Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968)
Obsequio a el maestro
No hubo remedio
da “24 Caprichos de Goya”, op 195
Augustin Barrios Mangorè (1885-1944)
La Catedral
Preludio saudade
Andante religioso
Allegro solemne
Angelo Gilardino (1941-2022)
Elogio di un albatro (omaggio a Giorgio Federico Ghedini)
da “Studi di virtuosità e trascendenza”
Miguel Llobet (1878-1938)
Variazioni su un tema di Sor op.15
De Bonis Music Festival
Villa Rendano, Cosenza
Venerdì 27 ottobre 2023, ore 19.00
CONCERTO
DE BONIS GUITAR DUO
Yuri CRUSCO, Giuseppe MANGIA, collezione chitarre De Bonis
Andrea ARCIGLIONE, voce narrante
Il Duo de Bonis é nato a Saluzzo in occasione della formazione Suzuki dei chitarristi Yuri Crusco e Giuseppe Mangia. Si è perfezionato con i più importanti duo di chitarra al mondo (Soloduo e duo Assad) e ha debuttato presso il Palais de l’athénée al festival della musica di Ginevra . Principale scopo di questa formazione musicale è la diffusione nelle sale da concerto delle opere della liuteria dei fratelli Nicola e Vincenzo de Bonis di Bisignano.
È attesa per il prossimo anno l’uscita del loro primo album dedicato ai preludi e fuga di Mario Castelnuovo-Tedesco e J.S. Bach.
Yuri Crusco ha conseguito i suoi studi presso il Conservatorio di musica di Cosenza, nella classe del maestro Pietro Morelli, diplomandosi con il massimo dei voti.
Ha conseguito il master concert presso la Haute école de musique di Ginevra con il chitarrista e compositore Dusan Bogdanovic eseguendo il Double concerto di Astor Piazzolla con l’orchestra del conservatorio di Ginevra. Si è perfezionato con musicisti di chiara fama quali: David Russell, Hopkinson Smith, Carlo Marchione, Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Zoran Dukic, Aniello Desiderio, Stefano Grondona, Pavel Steidl, Cristiano Burato e Bruno Canino. Si è perfezionato presso l’accademia chitarristica Giulio Regondi di Milano con i maestri Andrea Dieci e Bruno Giuffredi.
È risultato vincitore in numerose competizioni nazionali e internazionali: primo premio assoluto concorso internazionale Valeria Martina di Taranto, primo premio concorso F.i.d.p.a , terzo premio concorso Rospigliosi di Pistoia,terzo premio concorso del rotary club di Napoli, e vincitore di Chitarrissima 2014.
Ha suonato in veste di solista per RTS (radio televisione Svizzera) ed in numerosi festival e rassegne musicali in Italia e all’estero (Chitarrissima Saluzzo, festa della musica di Ginevra).
È maestro Suzuki di chitarra e riveste l’incarico di docente di chitarra Suzuki presso la scuola internazionale (Ecolint) delle Nazioni Unite a Ginevra. Il suo debutto discografico prevede l’integrale delle opere per chitarra di Astor Piazzolla ed è stato registrato negli studi della Haute école de musique di Ginevra.
Giuseppe Mangia inizia lo studio della chitarra classica all’età di 6 anni e si diploma nel 2010 con il massimo dei voti presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Ha partecipato a numerose masterclass con i Maestri Oscar Ghiglia, Stefano Grondona, Charles Ramirez, Adrian Walter, Lorenzo Micheli, Luigi Attademo, Matteo Mela. È maestro di chitarra Suzuki e docente di chitarra classica presso le scuole medie ad indirizzo musicale nella provincia di Milano e Pavia. Dopo il diploma, ha proseguito i suoi studi con il Maestro Lucio Dosso. Vincitore del premio Chitarrissima 2016, dal 2018 frequenta l’accademia chitarristica Regondi di Milano fondata dai maestri Andrea Dieci e Bruno Giuffredi.
Programma
“UNA CHITARRA PER LA MEMORIA”
Lettere dal diario immaginario di Vincenzo De Bonis (di Yuri Crusco)
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Prélude et fugue en Mi majeur
Andante mosso, allegretto giocoso – tempo di Bourée
Prélude et fugue en Do dièse mineur
Piuttosto mosso e agitato, molto moderato e malinconico
da “Les guitares bien tempérées” – 24 préludes et fugues pour deux guitares
dédiées à Ida Presti et Alexandre Lagoya op. 199
Alexandre Tansman (1897-1986)
Sonatine pour guitare (1952, postumo – ed. per due chitarre)
- Moderé
- Elegia (lento)
III.Vif
Astor Piazzolla (1921-1992)
Tango suite (1984)
Tango n. 1 (Allegro,libero)
Tango n. 2 (rubato,melancolico)
Tango n. 3 (allegro)